|
|
Son passati 16 anni da quel
febbraio 2004 nel quale i due sindaci di Gorizia e di Nova Gorica hanno
demolito la barriera che divideva in due la piazza della Transalpina,
piazza simbolo della storia travagliata e dolorosa di queste zone.
A causa del coronavirus, a marzo del 2020 la Slovenia chiude il confine
con l’Italia.
La piazza della Transalpina è di nuovo tagliata a
metà da una rete metallica, che passa esattamente sopra le
mattonelle di pietra, messe in memoria di quello che era il vecchio
confine della cortina di ferro.
E la storia si ripete.
La rete divide di nuovo le famiglie e gli affetti e come in un
dèjà-vu la piazza ridiventa un luogo
d’incontro e di scambio. Le persone si danno appuntamento per
un saluto, una chiacchierata, un abbraccio, un dono.
Il 15 giugno 2020, passata l’emergenza, con una cerimonia
commemorativa il confine viene riaperto.
|
|
|